Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg | |
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Claus Schenk von Stauffenberg, a sinistra, con il colonnello Mertz von Quirnheim | |
Nascita | Jettingen-Scheppach, 15 novembre 1907 |
Morte | Berlino, 21 luglio 1944 |
Cause della morte | Fucilazione |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica di Weimar Germania nazista Resistenza tedesca |
Forza armata | Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Corpo | cavalleria |
Unità | Kavallerieregiment 17 6. Panzer-Division 10. Panzer-Division |
Anni di servizio | 1926 - 1944 |
Grado | Oberst[1] |
Ferite | Perdita dell'occhio sinistro, della mano destra e dell'anulare e mignolo della mano sinistra a causa di un attacco aereo |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Polonia Campagna di Francia Operazione Barbarossa Campagna di Tunisia |
Battaglie | Attentato a Hitler del 20 luglio 1944 |
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«Dobbiamo dimostrare al mondo che non eravamo tutti come lui.»
Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg (Jettingen-Scheppach, 15 novembre 1907 – Berlino, 21 luglio 1944) è stato un militare tedesco che svolse un ruolo di primo piano nella progettazione e successiva esecuzione dell'attentato del 20 luglio 1944 contro Adolf Hitler (noto anche come operazione Valchiria), e nel successivo tentativo di colpo di Stato. Il suo cognome completo era Schenk Graf von Stauffenberg, in quanto la famiglia Stauffenberg aveva aggiunto il termine Graf (conte), come parte del cognome, dopo l'abolizione dei titoli nobiliari da parte della Repubblica di Weimar.