Dioclea | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Dioklētianoi (Διοκλητιανοί), poi Diokleia (Διοκλεία) |
Lingue parlate | slavo meridionale antico, slavo ecclesiastico antico, greco bizantino, illirico-albanese? |
Capitale | Ribnica (più tardi anche Antivari e Scutari) |
Dipendente da | Impero bizantino |
Politica | |
Forma di Stato | comitatus o župa (protettorato bizantino) |
Nascita | 622 |
Causa | concessione di Eraclio I |
Fine | 1217 |
Causa | Stefano II assume il titolo di re dei Serbi |
Territorio e popolazione | |
Religione e società | |
Religione di Stato | Cristianesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero bizantino |
Succeduto da | Gran principato di Rascia |
La Doclea (in montenegrino Дукља, Duklja) era uno stato slavo medievale, localizzato tra l'attuale Montenegro e l'Albania. Comprendeva territori lungo il corso del fiume Zeta, intorno al Lago di Scutari e alle Bocche di Cattaro, e si estendeva in parte dell'attuale Erzegovina.
Il suo nome deriva da una antica città omonima, i cui resti si trovano vicino a Podgorica, nella provincia romana Praevalitana, abitata dalla popolazione illirica dei Docleatae. La Doclea verso il XIII secolo venne rinominata in principato di Zeta, poco prima della sua unione con il gran principato di Rascia.