L'editto di Fontainebleau, emesso da Luigi XIV di Francia il 18 ottobre 1685, revocò l'Editto di Nantes di Enrico IV, che aveva confermato ai protestanti la libertà di culto e aveva concesso loro diritti politici, militari e territoriali. Fu di fatto abolito dall'editto di Versailles emesso da Luigi XVI nel 1787, alla vigilia della Rivoluzione francese.