Eduardo De Filippo

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo attore nato nel 1903, vedi Eduardo Passarelli.
Eduardo De Filippo

Senatore a vita della Repubblica Italiana
Durata mandato26 settembre 1981 –
31 ottobre 1984
LegislaturaVIII, IX
Gruppo
parlamentare
Sinistra Indipendente
Tipo nominaNomina presidenziale di Sandro Pertini
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente di sinistra
Titolo di studio
ProfessioneAttore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta
FirmaFirma di Eduardo De Filippo

«… è stata tutta una vita di sacrifici e di gelo! Così si fa il teatro. Così ho fatto! Ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! E l'ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.»

Eduardo De Filippo, noto anche più semplicemente come Eduardo[1] (Napoli, 24 maggio 1900[2]Roma, 31 ottobre 1984), è stato un drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta italiano.

Considerato uno dei più importanti autori teatrali italiani del Novecento, è stato autore di numerose opere teatrali da lui stesso messe in scena e interpretate e, in seguito, tradotte e rappresentate da altri anche all'estero. Autore prolifico, lavorò anche nel cinema con gli stessi ruoli ricoperti nell'attività teatrale. Per i suoi meriti artistici e i contributi alla cultura, nel 1981, fu nominato senatore a vita[3] dal presidente della Repubblica Sandro Pertini e gli furono conferite due lauree honoris causa in Lettere dall'Università di Birmingham nel 1977 e dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1980. Fu anche proposto per il premio Nobel per la letteratura.[4] Eduardo resta ancora oggi, assieme a Luigi Pirandello, Dario Fo e Carlo Goldoni, uno degli autori teatrali italiani più apprezzati e rappresentati all'estero.[5][6][7][8]

  1. ^ Nome usato solo in quanto attore; come autore e regista si firmava anche con il cognome.
  2. ^ L'atto di nascita è consultabile sul Portale Antenati
  3. ^ Eduardo De Filippo, su fondazionedefilippo.it. URL consultato l'11 settembre 2024.
  4. ^ The nativity scene (Natale in casa Cupiello), Eduardo de Filippo, Guernica editiond, Inc. 1997, ISBN 0-920717-80-2, pag. 7 (introduction)
  5. ^ (EN) Eduardo De Filippo, in Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata
  6. ^ Enciclopédia Itaú Cultural
  7. ^ Filumena Marturano Archiviato il 30 ottobre 2014 in Internet Archive.
  8. ^ "Eduardo De Filippo: un forte alleato nell'ethos greco". Georgios Katsantonis analizza il successo teatrale e di critica in Grecia - Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, su criticiditeatro.it. URL consultato il 19 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).

Eduardo De Filippo

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