Elasmosaurus | |
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Scheletro di E. platyurus, al Rocky Mountain Dinosaur Resource Center | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | †Sauropterygia |
Ordine | †Plesiosauria |
Famiglia | †Elasmosauridae |
Sottofamiglia | †Elasmosaurinae |
Genere | †Elasmosaurus Cope, 1868 |
Nomenclatura binomiale | |
†Elasmosaurus platyurus Cope, 1868 |
Elasmosaurus (il cui nome significa "rettile dalla lamina sottile") è un genere estinto di plesiosauro vissuto nel Cretaceo superiore, circa 80.5 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è il Nord America. Il primo esemplare conosciuto di Elasmosaurus fu scoperto nel 1867 vicino a Fort Wallace, Kansas, USA, e fu inviato al paleontologo americano Edward Drinker Cope, che lo nominò E. platyurus, nel 1868. Il nome del genere, Elasmosaurus, significa "rettile dalla lamina sottile", mentre il nome della specie, platyurus, significa "coda piatta". Al momento della sua descrizione, Cope ricostruì lo scheletro di Elasmosaurus posizionando il cranio all'estremità della coda anziché alla fine del lungo collo, un errore per cui venne sbeffeggiato dal paleontologo Othniel Charles Marsh, divenendo uno dei motivi della loro rivalità nella successiva "Guerra delle Ossa". Si conosce con certezza un solo scheletro incompleto di Elasmosaurus, costituito da un cranio frammentario, la colonna vertebrale e la cintura scapolare e pelvica. Attualmente è riconosciuta una singola specie, mentre altre specie originariamente assegnate a questo genere sono considerate non più valide o sono state spostate in altri generi.
Con i suoi 10,3 metri di lunghezza, Elasmosaurus possedeva un corpo corpo snello e appiattito con arti simili a pagaie, una coda corta, una testa piccola e un collo estremamente lungo. Il solo collo era lungo circa 7,1 metri. Insieme al suo stretto parente Albertonectes, rappresenta uno degli animali dal collo più lungo mai vissuti, con il secondo maggior numero di vertebre cervicali conosciute, 72,4 in meno rispetto ad Albertonectes. Il cranio sarebbe stato sottile e triangolare, con grandi denti simili a zanne che sporgevano dalla bocca nella parte anteriore del muso, e denti più piccoli nella parte posteriore. Su ogni lato della premascella erano presenti sei denti, seguiti da circa 14 denti mascellari, e 19 su ciascun ramo mandibolare. La maggior parte delle vertebre del collo erano compresse lateralmente e portavano una cresta o chiglia longitudinale lungo i lati.
La famiglia Elasmosauridae è basata sul genere Elasmosaurus, il primo membro riconosciuto di questo gruppo di plesiosauri dal collo lungo. Gli elasmosauridi erano ben adattati alla vita acquatica e usavano le lunghe pinne per nuotare. Contrariamente a diverse raffigurazioni storiche presenti nella cultura popolare, i colli dei plesiosauri non erano molto flessibili e non potevano essere mantenuti sollevati sopra la superficie dell'acqua. Non si sa a cosa servissero i loro lunghi colli, ma potrebbe aver avuto una funzione nella caccia. Gli elasmosauridi, probabilmente, si nutrivano di piccoli pesci e invertebrati marini, afferrandoli con i loro lunghi denti, e potrebbero aver usato gastroliti per aiutare a digerire il cibo. Elasmosaurus è conosciuto dalla formazione Pierre Shale, che rappresenta i depositi marini del Mare Interno Occidentale, dai quali sono stati recuperati diversi fossili di altri animali marini suoi contemporanei, tra cui altri elasmosauridi, polycotylidi, mosasauri, squali, pesci ossei, tartarughe, pterosauri e uccelli marini.