Enzo Jannacci | |
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Enzo Jannacci a Sanremo 1998 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica d'autore Rock and roll Rock demenziale Cabaret Jazz |
Periodo di attività musicale | 1956 – 2013 |
Gruppi | I Due Corsari |
Album pubblicati | 28 |
Studio | 22 (2 con Giorgio Gaber) |
Live | 2 |
Raccolte | 5 |
Sito ufficiale | |
Enzo Jannacci, all'anagrafe Vincenzo Jannacci (Milano, 3 giugno 1935 – Milano, 29 marzo 2013), è stato un cantautore, cabarettista, pianista, attore, sceneggiatore e medico italiano, tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra.
Caposcuola del cabaret italiano, nel corso della sua più che cinquantennale carriera ha collaborato con svariate personalità della musica, dello spettacolo, del giornalismo, della televisione e della comicità italiana, divenendo artista poliedrico e modello per le successive generazioni di comici e di cantautori.
Autore di quasi trenta album, alcuni dei quali rappresentano importanti capitoli della storia della canzone italiana, di varie colonne sonore e di canzoni per altri artisti (i più noti, Cochi e Renato), Enzo Jannacci, dopo un periodo di ombra nella seconda metà degli anni novanta, è tornato a far parlare di sé ottenendo vari premi alla carriera e riconoscimenti per i suoi ultimi lavori discografici.
È anche ricordato come uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme con Adriano Celentano, Luigi Tenco, Little Tony e Giorgio Gaber; con quest'ultimo formò il duo I Due Corsari. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe e un premio Tenco.[1] Il suo album Quelli che... è presente nella lista dei 100 migliori album italiani secondo Rolling Stone alla posizione n. 97.