«Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
propriis repletam vitiis post tergum dedit,
alienis ante pectus suspendit gravem.»
«Giove impose a noi due sacche:
mise quella dei vizi propri dietro la schiena,
quella carica dei vizi altrui davanti al petto»
Gaio Giulio Fedro (20/15 a.C. circa – 50 d.C. circa) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo.
Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura: riveste un ruolo poetico subalterno in quanto la favola non era considerata (analogamente a oggi) un genere letterario "alto" anche se possedeva un carattere pedagogico e un fine morale.