Frigg o Frigga è una delle più rilevanti divinità nella mitologia norrena, celeste sposa di Odino, è anche chiamata "signora del cielo" o "signora degli dèi", appellativo degno della compagna del più importante degli Asi, e si dice che sia la più “saggia fra le dèe”. Frigg è la dea del matrimonio e della maternità. Nella mitologia norrena, Frigg appare principalmente come moglie e madre e si dice che abbia il potere della chiaroveggenza, e può vedere cose che sfuggono perfino al marito Odino, pur non rivelandole mai. Condivide con Odino il seggio di Hliðskjálf, e può, da lì, vedere tutto l'universo. Ha una splendida dimora a Fensalir, una delle regioni di Ásgarðr. I termini per indicare il venerdì nelle lingue germaniche derivano dal nome Frigg, ad esempio l'inglese Friday ed il tedesco Freitag.
I figli di Frigg, avuti tutti assieme ad Odino, sono Baldr, Hermóðr e Hǫðr, ed i suoi figliastri sono Þórr, Víðarr, Váli, e Skjǫldr. Si accompagna spesso con Eir, una dèa con abilità mediche, e le sue ancelle Hlín, Gná, e Fulla.
Nell'Edda Poetica, il Lokasenna 26, Frigg viene definita Fjǫrgyns mær ("donzella di Fjǫrgynn"). Nell'antica lingua norrena, mær significa sia “figlia” che “moglie”, quindi è difficile definire chiaramente se Fjǫrgynn è il padre di Frigg o, piuttosto, uno dei tanti nomi del marito, Odino, ma, a proposito di questo, Snorri Sturluson interpreta la parola mær sostenendo che Frigg sia la figlia di Fjǫrgynn (Skáldskaparmál 27), e molte delle più recenti traduzioni dell'Edda Poetica avallano la teoria di Snorri. Il significato originale della parola fjǫrgynn è “terra” (al femminile Fjǫrgyn), un possibile nomignolo di Jǫrð (la terra).