Fronte occidentale parte della seconda guerra mondiale | |||
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Da sinistra a destra e dall'alto in basso: bombardieri Heinkel He 111 tedeschi durante la battaglia d'Inghilterra; paracadutisti alleati durante l'operazione Market Garden; Panzer I e Panzer II tedeschi in Francia; fanteria britannica con un Universal Carrier in Olanda; soldati statunitensi si avvicinano ad Omaha Beach a bordo di un LCVP; Sherman Firefly britannico in Belgio. | |||
Data | prima fase 3 settembre 1939- 25 giugno 1940 seconda fase 6 giugno 1944 - 7 maggio 1945 | ||
Luogo | Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Germania occidentale | ||
Esito | prima fase vittoria dell'Asse seconda fase vittoria degli Alleati | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Il fronte occidentale, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante teatro di combattimenti in Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e nella Germania occidentale.
Dopo una prima fase nel 1939-1940 in cui la Wehrmacht tedesca ottenne una schiacciante vittoria contro gli eserciti Alleati, occupando gran parte del territorio, costringendo all'armistizio la Francia e respingendo oltre la Manica il corpo di spedizione britannico, il Fronte occidentale divenne fino al 1944 un settore del teatro europeo non più attivo dal punto di vista delle operazioni terrestri anche se continuarono costantemente operazioni di guerra aerea, mentre la Germania mantenne schierato all'ovest un cospicuo corpo di occupazione.
Dal 1941 la maggior parte dei combattimenti nel teatro europeo si svolsero sul fronte orientale, dove i tedeschi schierarono fino alla fine della guerra la maggior parte delle loro forze armate; Stalin richiese per anni la riattivazione da parte anglo-americana del fronte occidentale, ma i dirigenti alleati preferirono inizialmente condurre operazioni meno impegnative nel teatro del Mediterraneo.
Dal 6 giugno 1944 gli Alleati riaprirono finalmente il Fronte occidentale, dando inizio alla gigantesca operazione Overlord e in undici mesi di combattimenti riuscirono a liberare i territori occupati dalla Germania, invasero il territorio tedesco occidentale e raggiunsero il fiume Elba, dove si congiunsero dal 25 aprile 1945 con le truppe dell'Armata Rossa provenienti da est.