Game Boy console | |
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Produttore | Nintendo |
Tipo | Console portatile |
Generazione | Quarta |
Presentazione alla stampa | 1988 |
In vendita | 21 aprile 1989 31 luglio 1989 28 settembre 1990 |
Dismissione | 23 marzo 2003[1] |
Unità vendute | 118,69 milioni (insieme alle varianti e al Game Boy Color)[1][2] |
Gioco più diffuso | Tetris (35 milioni)[3] |
Predecessore | Game & Watch |
Successore | Game Boy Pocket, Game Boy Light (restyling) Game Boy Color |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Game Pak |
Dispositivi di controllo | integrato: croce direzionale, quattro pulsanti |
CPU | Sharp LR35902 |
RAM totale | 16 kB |
Servizi online | non presente |
Il Game Boy (ゲームボーイ?, Gēmu Bōi) è una console portatile per videogiochi monocromatica prodotta e commercializzata da Nintendo tra il 21 aprile 1989 e il 23 marzo 2003. Realizzato dal gruppo Nintendo Research & Development 1, guidato da Gunpei Yokoi e Satoru Okada, venne sviluppato come successore dei Game & Watch.[4] A suo tempo divenne il sistema portatile di riferimento, nonostante l'uscita di molti concorrenti più avanzati, ed è una delle icone più riconosciute della storia dei videogiochi[5].
Questa fu la prima di una fortunata serie di console chiamate Game Boy, con una vita commerciale di più di vent'anni. Dopo alcune varianti dell'originale, il primo successore vero e proprio fu il Game Boy Color.