George Dennis Patrick Carlin (New York, 12 maggio 1937 – Santa Monica, 22 giugno 2008) è stato un comico, attore e sceneggiatore statunitense. Nel 2004 la rete Comedy Central lo ha classificato secondo miglior comico statunitense di tutti i tempi alle spalle di Richard Pryor.[1]
Era celebre per l'atteggiamento irriverente e le osservazioni sul linguaggio, la psicologia e la religione, nonché su numerosi argomenti considerati tabù negli Stati Uniti; il suo monologo Seven Dirty Words ("Sette parole volgari") degli anni settanta fu oggetto di una sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti d'America a seguito della quale il governo statunitense fu autorizzato a regolamentare il contenuto delle trasmissioni pubbliche per evitare l'uso di un linguaggio eccessivamente volgare alla radio e alla televisione.[2]