Il Giardino dei Giusti è un giardino esistente nel comprensorio di Yad Vashem a Gerusalemme[1] e dedicato ai Giusti tra le nazioni ovvero a gentili (non ebrei) che durante l'Olocausto, rischiando le loro vite, prestarono aiuto e soccorso agli ebrei perseguitati dai nazisti.
Ispirandosi al giardino di Yad Vashem, il giornalista e scrittore italiano Gabriele Nissim - uno dei principali fondatori del Gariwo la foresta dei Giusti (Gardens of the Righteous Worldwide)[2], un'organizzazione no profit con sede a Milano che svolge la sua attività a livello internazionale[3][4][5] - ha voluto celebrare con il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo sorto sul promontorio Monte Stella di Milano persone di tutto il mondo che in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani[6].
L'iniziativa di Gabriele Nissim è stata seguita da diverse città in Italia e nel mondo e in pochi anni diverse città hanno dedicato un giardino celebrando personaggi diversi, ebrei e non ebrei: si è data così attuazione ad una legge italiana di adempimento di normativa europea[7][8], che definisce i criteri per i giardini (e i suoi celebrati), i quali sono diversi dai requisiti dei "Giusti fra le Nazioni" di Yad Vashem.[9]