Heinrich von Vietinghoff | |
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Heinrich von Vietinghoff in una foto dell'aprile del 1944 | |
Soprannome | Panzerknacker |
Nascita | Magonza, 6 dicembre 1887 |
Morte | Pfronten, 23 febbraio 1952 |
Cause della morte | naturali |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Corpo | Panzertruppen |
Specialità | truppe corazzate |
Anni di servizio | 1906 - 1945 |
Grado | Generaloberst |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Polonia Invasione della Jugoslavia Operazione Barbarossa Campagna d'Italia |
Battaglie | Operazione Achse Sbarco a Salerno Battaglia di Montecassino Sacca di Curlandia Battaglia di Bologna |
Comandante di | 5. Panzer-Division XXXXVI Panzerkorps 15. Armee 10. Armee Heeresgruppe C |
Decorazioni | Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia |
note nel corpo del testo | |
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Heinrich Gottfried Otto Richard von Vietinghoff, chiamato Scheel, talvolta menzionato come von Vietinghoff-Scheel (Magonza, 6 dicembre 1887 – Pfronten, 23 febbraio 1952), è stato un generale tedesco. Di nobili natali, partecipò al primo conflitto mondiale distinguendosi positivamente e proseguì la carriera militare anche dopo la sconfitta della Germania. Al comando di una divisione corazzata ebbe parte attiva nell'attacco alla Polonia il 1º settembre 1939, atto scatenante la seconda guerra mondiale; posto a capo di un corpo corazzato, combatté in Russia fino al 1942 e dall'anno successivo s'impegnò per frenare l'avanzata Alleata su per l'Italia, guidando la 10ª armata tedesca e il Gruppo d'armate C. Dopo la firma della resa nel maggio del 1945, si ritirò a vita privata e morì nel 1952.