Incidente del golfo del Tonchino parte della guerra del Vietnam | |||
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Tre delle quattro motosiluranti nordvietnamite coinvolte nell'incidente (foto scattata dal cacciatorpediniere americano USS Maddox) | |||
Data | 2 agosto - 4 agosto 1964 | ||
Luogo | Golfo del Tonchino | ||
Esito | intensificazione della guerra del Vietnam | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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L'incidente del golfo del Tonchino (in vietnamita Sự kiện Vịnh Bắc Bộ, in inglese USS Maddox incident o Papalousa incident) è un episodio avvenuto durante la guerra del Vietnam nel golfo del Tonchino il 2 agosto 1964, avente ad oggetto il susseguirsi di uno scontro aeronavale tra un cacciatorpediniere statunitense ed alcune motosiluranti nordvietnamite, nonché di un attacco mai avvenuto che gli Stati Uniti sostennero avesse avuto luogo due giorni dopo, il 4 agosto 1964, nell'ambito del conflitto.[1]
Secondo il resoconto americano l'esito dello scontro fu di quattro marinai del Vietnam del Nord uccisi e sei feriti, mentre non ci furono vittime tra i marinai degli Stati Uniti.[2] La conseguenza di questi incidenti fu un casus belli che il presidente statunitense Lyndon B. Johnson sfruttò per chiedere la Risoluzione del golfo del Tonchino, il 7 agosto 1964, al Congresso americano, in modo da ottenere l'autorità di attaccare il Vietnam del Nord, senza formale dichiarazione di guerra[3].