Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert | |
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Jean Baptiste Le Rond d'Alembert, pastello di Maurice Quentin de La Tour, 1753 | |
Segretario permanente dell'Académie française | |
Durata mandato | 9 aprile 1772 – 29 ottobre 1783 |
Predecessore | Charles Pinot Duclos |
Successore | Jean-François Marmontel |
Dati generali | |
Professione | Matematico, fisico |
Firma |
Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (AFI: [ʒɑ̃ ba'tist lə rɔ̃ dalɑ̃'bɛʀ]; Parigi, 16 novembre 1717 – Parigi, 29 ottobre 1783) è stato un matematico, fisico, astronomo, filosofo e enciclopedista francese, tra i più importanti protagonisti dell'Illuminismo. È famoso per aver dato notevoli contributi in matematica e in fisica, tra cui la formulazione di un principio sull'equilibrio meccanico che porta il suo nome (che Condorcet menziona nel suo opuscolo Elogio di d'Alembert) e per un notevole teorema, ora noto come "teorema di d'Alembert", in cui prova l'esistenza di n radici per qualsiasi equazione algebrica di grado n nel campo dei numeri complessi. Nel 1744, fu tra i fondatori di una nuova branca della matematica, il calcolo alle derivate parziali. Nel 1749, a seguito degli importanti risultati conseguiti nell'ambito delle equazioni differenziali alle derivate parziali, fu chiamato a dirigere l'Encyclopédie con Denis Diderot.