John Forbes Nash, Jr. (Bluefield, 13 giugno 1928 – Monroe, 23 maggio 2015) è stato un matematico statunitense, tra i più brillanti e originali del Novecento, con i suoi studi di matematica applicata alla teoria dei giochi, ricevette il premio Nobel per l'economia nel 1994[1].
Matematico puro, era dotato di un'abilità fuori dal comune nell'affrontare i problemi da un'ottica nuova trovando soluzioni eleganti a problemi complessi, come quelli legati all'immersione delle varietà algebriche, alle equazioni differenziali paraboliche alle derivate parziali e alla meccanica quantistica[2][3], gli è stato conferito (unitamente a Louis Nirenberg) anche il premio Abel 2015 «per i sorprendenti e fondamentali contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari e alle relative applicazioni all'analisi geometrica».[4][5][6]
Nel 1959 inizia a soffrire di schizofrenia che a lungo deve curare in ospedali psichiatrici. Dopo il 1970 la sua salute comincia a migliorare permettendogli di tornare al lavoro accademico a metà anni '80. La sua malattia e il recupero sono raccontati nel libro di Sylvia Nasar Il genio dei numeri del 1998 e successivamente nel film (liberamente ispirato al libro) A Beautiful Mind del 2001, diretto da Ron Howard, in cui Nash viene interpretato dall'attore Russell Crowe.