Lega Pro Prima Divisione | |
---|---|
Sport | |
Tipo | club |
Categoria | Odierna Serie C |
Federazione | FIGC |
Paese | Italia |
Organizzatore | Lega Italiana Calcio Professionistico[1] |
Cadenza | Annuale |
Apertura | settembre |
Chiusura | giugno |
Partecipanti | 36[2] |
Formula | 2 gironi, con play-off e play-out dal 1994 |
Promozione in | Serie B |
Retrocessione in | Lega Pro Seconda Divisione |
Sito Internet | www.lega-pro.com |
Storia | |
Fondazione | 1978 |
Soppressione | 2014 |
Numero edizioni | 36 |
Ultimo vincitore | Virtus Entella Perugia |
La Prima Divisione della Lega Pro è stata la competizione maggiore organizzata dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, già Lega Professionisti Serie C, per trentasei stagioni dal 1978 al 2014, e ha rappresentato il terzo livello del campionato italiano di calcio al di sotto della Serie B. Inizialmente chiamata Serie C1, solo nelle sue ultime sei edizioni la manifestazione assunse il nome di Prima Divisione,[3][4] sebbene la FIGC avesse ufficialmente usato questa denominazione fin dal principio.[5] Tutte le squadre della categoria disputavano la Coppa Italia di Serie C, mentre solo le migliori, determinate con criteri mutevoli di stagione in stagione, avevano l'opportunità di gareggiare anche nella Coppa Italia della Lega Nazionale Professionisti.
La Serie C1 si strutturava su 36 squadre ripartite in due distinti gironi generalmente suddivisi, specie nelle edizioni più antiche, su un criterio geografico tra Nord e Sud Italia, anche se talvolta si registrarono modalità alternative. Come la sottostante Serie C2, la competizione fu affetta da una progressiva instabilità finanziaria che comportò una sempre maggiore falsificazione dei risultati del campo, e occasionalmente fenomeni di sovrannumero o di posti vacanti nell'organico,[2] tanto da spingere alfine all'abrogazione della categoria e alla restaurazione del previgente ordinamento del campionato di Serie C nell'ambito della riforma della Lega Pro.