Luchino Visconti di Modrone | |
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Luchino Visconti nel 1972 | |
Conte di Lonate Pozzolo | |
In carica | 1906 – 1946 |
Trattamento | Don |
Altri titoli | Patrizio milanese |
Nascita | Milano, 2 novembre 1906 |
Morte | Roma, 17 marzo 1976 (69 anni) |
Dinastia | Visconti di Modrone |
Padre | Duca Giuseppe Visconti di Modrone |
Madre | Duchessa Carla Erba |
Luchino Visconti di Modrone, conte di Lonate Pozzolo, noto semplicemente come Luchino Visconti (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976), è stato un regista, sceneggiatore, scenografo e partigiano italiano.[1][2]
Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. Ritenuto uno dei padri del neorealismo italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l'estrema cura delle ambientazioni e le ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi. I suoi film sono principalmente dedicati a temi come la bellezza, la decadenza, la morte e la storia europea: in particolare, il declino della nobiltà e della borghesia è stato ripetuto più volte nei suoi film.