La mazza, oggetto contundente con una testa pesante in cima ad un manico, è stata la prima vera arma manesca di tipo contundente costruita dall'uomo.
Durante la Preistoria, la mazza si sviluppò dalla clava, cioè da un randello corto, in legno o osso, più largo ad una delle estremità. La testa della mazza venne appesantita da rinforzi in pietra prima e metallo poi (rame, ferro, acciaio). Nel corso dei secoli, i rinforzi, inizialmente concepiti come semplici placche, svilupparono in protuberanze e flange sempre più lavorate. Il corpo stesso della mazza, inizialmente di legno, venne poi interamente realizzato in metallo. Con l'introduzione della polvere da sparo, l'utilizzo delle mazze in guerra venne progressivamente abbandonato. L'arma tornò però in auge nelle sanguinose mischie di trincea della prima guerra mondiale (1915-1918).
Antichissima arma immanicata, la mazza divenne fortissimo simbolo di potere presso tutte le antiche civiltà. Passata in campo cerimoniale, la mazza diede origine allo scettro, simbolo del potere sovrano, ed al bastone di comando, simbolo della suprema autorità militare di uno stato.