Pioneer 11 | |||||
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Emblema missione | |||||
Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | NASA | ||||
NSSDC ID | 1973-019A | ||||
SCN | 06421 | ||||
Fly-by di | Giove Saturno | ||||
Esito | missione conclusa in rotta verso la costellazione dell'Aquila | ||||
Vettore | Atlas/Centaur/TE364-4 | ||||
Lancio | 6 aprile 1973 | ||||
Luogo lancio | Cape Canaveral Launch Complex 36 | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Potenza | 155 W | ||||
Costruttore | TRW | ||||
Strumentazione |
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Sito ufficiale | |||||
Programma Pioneer | |||||
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Il Pioneer 11 fu la seconda missione spaziale, dopo il Pioneer 10, a raggiungere Giove e la prima ad esplorare Saturno e i suoi anelli. Pioneer 11 (anche chiamato Pioneer G) utilizzò la massa di Giove per avere una spinta gravitazionale verso Saturno e i confini del sistema solare.
La sonda fu lanciata dalla NASA il 6 aprile del 1973 da un razzo Atlas-Centaur e continuò ad operare e trasmettere dati fino al 30 novembre 1995 quando le comunicazioni furono interrotte a causa della grande distanza della sonda dalla Terra e dell'energia sempre minore prodotta dal sistema di alimentazione.