Poseidone | |
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Statua di Poseidone da Milo, II secolo a.C. (Museo archeologico nazionale di Atene). | |
Nome orig. | Ποσειδῶν |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | "Enosìctono" ("Scuotitore di terra") |
Sesso | maschio |
Poseidone o Posidone[1] (in greco antico: Ποσειδῶν?, Poseidṑn/Poseedṑn /po.seː.dɔ̂ːn/) è il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca.
Figlio di Crono e Rea e fratello di Zeus, Ade, Era, Estia e Demetra, Poseidone è uno dei dodici dèi dell'Olimpo, anche se secondo la tradizione risiede in uno splendido palazzo sottomarino nei pressi dell'isola di Eubea.[2] La sua consorte è la nereide Anfitrite, ma molte sono le sue relazioni con dee o donne mortali, e altrettanti i suoi figli.
Il simbolo del dio è il tridente e gli animali che per lui sono sacri sono il cavallo (creato da lui dalle onde del mare), il toro e il delfino. Suo epiteto ricorrente è "Enosìctono" (variante dell'antico "Enosìgeo", con la radice di χθών in luogo di quella del sinonimo γῆ, che si trova più raramente; in latino Ennosigaeum; greco: Ἐ(ν)νοσίγαιος), cioè "Scuotitore di terra".[3]
Divinità simili a Poseidone del mondo antico furono Rodon nella religione illirica, Nethuns nella religione etrusca e Nettuno nella mitologia romana.
In suo onore venivano celebrati i giochi istmici.