Robert S. McNamara | |
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8º Segretario della Difesa degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 21 gennaio 1961 – 29 febbraio 1968 |
Presidente | John Fitzgerald Kennedy Lyndon B. Johnson |
Predecessore | Thomas S. Gates, Jr. |
Successore | Clark Clifford |
5º Presidente della Banca Mondiale | |
Durata mandato | 1º aprile 1968 – 1º luglio 1981 |
Predecessore | George David Woods |
Successore | Alden W. Clausen |
Dati generali | |
Partito politico | Repubblicano[1] (fino al 1961) Democratico (1961-2009) |
Università | Università della California - Berkeley (B.A.) Università Harvard (M.B.A.) |
Firma |
Robert Strange McNamara (San Francisco, 9 giugno 1916 – Washington, 6 luglio 2009) è stato un dirigente d'azienda, politico e banchiere statunitense.
Fu presidente della Ford Motor Company per sole sette settimane dell'estate del 1960, in seguito diventò segretario della difesa degli Stati Uniti e dal 1968 al 1981 fu presidente della Banca Mondiale. Occupò la carica di segretario della difesa dal 1961 al 1968 nel periodo della guerra del Vietnam, durante la presidenza di John Fitzgerald Kennedy prima e nel corso della presidenza di Lyndon B. Johnson poi[2].
Elemento fondamentale della nuova compagine governativa dell'amministrazione Kennedy, McNamara promosse un vasto programma di riforme e potenziamento delle forze armate americane rendendole in grado di affrontare minacce globali e regionali secondo la strategia della risposta flessibile. Inizialmente rigido assertore dell'intervento diretto delle truppe da combattimento americane nella guerra del Vietnam e dei bombardamenti aerei sul Vietnam del Nord, già alla fine del 1967, prima dell'offensiva del Têt, comprese il fallimento dei piani americani di escalation, di cui egli stesso peraltro era stato il massimo propugnatore, e la necessità di trovare una via d'uscita non militare dal conflitto indocinese. Entrato in contrasto con il presidente Lyndon Johnson si dimise all'inizio del 1968, ritirandosi dalla vita politica attiva.