Roberto Mancini | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Mancini nel 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 179 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista attaccante) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 22 febbraio 2001 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Roberto Mancini (Jesi, 27 novembre 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.
Soprannominato il Mancio, è considerato una delle migliori mezzepunte nella storia del calcio italiano.[1][2] Ha esordito in Serie A con il Bologna nel 1981, non ancora diciassettenne, per poi diventare negli anni a seguire un'icona della Sampdoria, nella quale ha militato per 15 stagioni: della squadra blucerchiata è primatista di presenze e reti avendovi disputato 567 partite e segnato 171 gol, e con la quale vince il primo e finora unico campionato italiano del club. Dopo l'esperienza genovese, ha giocato per un triennio nella Lazio, con la quale vince un campionato italiano e due coppe europee, per poi chiudere la carriera da calciatore dopo una breve parentesi al Leicester City.
Tra il 1984 e il 1994 ha fatto parte della nazionale italiana, con cui ha disputato da titolare il campionato europeo 1988 e partecipato senza giocare al campionato mondiale 1990; meno brillante rispetto a quanto mostrato nelle squadre di club,[3] in maglia azzurra ha totalizzato 36 presenze e 4 reti. Conta, inoltre, 26 apparizioni e 9 gol nell'Italia under 21, con la quale ha preso parte ai campionati europei di categoria del 1984 e del 1986, classificandosi rispettivamente al terzo e al secondo posto.
Avendo vinto sei volte la Coppa Italia, è il giocatore che, a pari merito con Gianluigi Buffon, ha conquistato più volte questo trofeo, nonché quello col maggior numero di presenze nel torneo (120);[4] il suo palmarès annovera anche due Coppe delle Coppe, due scudetti, due Supercoppe italiane e una Supercoppa UEFA. A livello individuale si è aggiudicato due premi agli Oscar del calcio AIC 1997, quando è stato premiato come miglior calciatore italiano e miglior calciatore assoluto; in precedenza aveva vinto per due volte il Guerin d'oro, al termine delle stagioni 1987-1988 e 1990-1991. Nel 2017 è stato insignito del Golden Foot, venendo annoverato tra le Leggende del calcio.
Ritiratosi dal calcio giocato, ha intrapreso la carriera da allenatore, distinguendosi come uno dei migliori tecnici della sua generazione[5][6][7] e vincendo numerosi trofei: quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane, tre campionati italiani con l'Inter, vincendo quello del 2006 a diciassette anni di distanza dal precedente; un campionato inglese, nel 2012, a distanza di quarantaquattro anni dal precedente, una FA Cup e una Community Shield alla guida del Manchester City; una Coppa di Turchia alla guida del Galatasaray e, alla guida della nazionale italiana, il campionato europeo 2020, a cinquantatré anni di distanza dalla precedente affermazione. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, nella categoria Allenatore italiano.[8]