Sibilla di Gerusalemme | |
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Sibilla incorona Guido di Lusignano Re di Gerusalemme in una miniatura del XV secolo | |
Regina di Gerusalemme | |
In carica | agosto 1186 – luglio 1190 (con il marito Guido di Lusignano) |
Predecessore | Baldovino V |
Successore | Isabella I con Corrado |
Contessa di Giaffa e Ascalona | |
In carica | 1176 – 1186 |
Predecessore | Baldovino IV |
Successore | Goffredo di Lusignano |
Nascita | Gerusalemme, 1160 |
Morte | San Giovanni d'Acri, luglio 1190 |
Casa reale | Casa d'Angiò per nascita Aleramici e Lusignano per matrimonio |
Padre | Amalrico I di Gerusalemme |
Madre | Agnese di Courtenay |
Consorti | Guglielmo degli Aleramici Guido di Lusignano |
Figli | di primo letto: Baldovino di secondo letto: Alice Maria |
Religione | Cattolicesimo |
Sibilla d'Angiò, nota come Sibilla di Gerusalemme (Gerusalemme, 1160 – Acri, luglio 1190), figlia primogenita del re Amalrico I di Gerusalemme e di Agnese di Courtenay, dopo la morte del fratellastro Baldovino IV e del suo stesso figlio Baldovino V, fu incoronata regina di Gerusalemme e regnò dal 1186 fino alla sua morte.
Il suo regno fu caratterizzato da un aumento delle ostilità contro gli Ayyubidi, guidati dal sultano Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn ibn Ayyūb), culminate nella Battaglia di Ḥaṭṭīn del luglio del 1187, che diede avvio all'assedio e tre mesi dopo alla sua caduta (2 ottobre 1187).