Ubik | |
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Titolo originale | Ubik |
Altri titoli | Ubik, mio signore |
Autore | Philip K. Dick |
1ª ed. originale | 1969 |
1ª ed. italiana | 1972 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza, filosofico, distopia |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Zurigo, New York, Luna del futuro (5 giugno 1992) |
Protagonisti | Joe Chip |
Coprotagonisti | Glen Runciter |
Antagonisti | Ray Hollis, Jory |
Altri personaggi | Al Hammond, Ella Hyde Runciter, Patricia Conley, Edie Dorn, Tippy Jackson, Jon Ild, Francy Spanish, Tito Apostos, Don Denny, Sammy Mundo, Fred Zafsky |
Ubik (in Italia tradotto anche col titolo Ubik, mio signore) è un romanzo dello scrittore statunitense Philip K. Dick pubblicato nel 1969.
Ubik è considerato uno dei migliori romanzi di Dick, nel quale la sua classica tecnica di entropica dissoluzione della trama e dei personaggi è costantemente spinta da una fantasia irresistibile e da un umorismo nero devastante. Questo romanzo venne pubblicato negli Stati Uniti al culmine dell'ondata psichedelica, e per lungo tempo è stato ritenuto il prodotto delle esperienze dello scrittore californiano con l'LSD. In realtà Dick provò per una sola volta l'acido, e per quanto alcune scene del romanzo nascano dalle visioni avute in quell'occasione, il libro è prevalentemente costruito dalla fantasia di Dick, alimentata per lo più dalle anfetamine.
L'atmosfera allucinatoria e folle del romanzo deriva di fatto dall'interferenza di due piani di realtà, uno dei quali in continua trasformazione, tecnica classica della fantascienza, ma anche della letteratura postmoderna. L'interesse dell'autore verso lo gnosticismo e in particolare verso la figura del demiurgo ebbe una non trascurabile influenza sulla stesura dell'opera.
Philip K. Dick scrisse nel 1974 anche una sceneggiatura per un film che doveva essere tratto dal suo romanzo ma che non fu mai realizzato.