La vendemmiatrice è una macchina agricola, generalmente con motore proprio , destinata alla raccolta meccanica dell'uva. Essa compie in un solo passaggio tutte le fasi della vendemmia: gli acini vengono separati dai raspi per scuotimento e quindi per effetto della forza di inerzia, cadono quindi in un nastro trasportatore che li trasferisce previa pulizia in una o più vasche di raccolta. Per meccanizzare la vendemmia attraverso l'impiego della vendemmiatrice è necessario che i terreni siano disposti in modo tale da permettere l'accesso alla macchina e che le modalità di potatura e di palificazione siano conformi a determinati parametri. Inoltre, per un risultato migliore, è necessario che i grappoli si sgranino facilmente nel momento in cui vengono scossi senza che gli acini esplodano e che il succo fuoriesca dal frutto. Gli inconvenienti maggiori della vendemmia meccanica sono "in primis " le perdite di prodotto, occulte od evidenti, che mai dovrebbero superare il 5-6 percento (e la presenza di materiale indesiderato come resti di foglie, tralci, ecc.).
La vendemmiatrice non è utilizzabile in tutti i vigneti: ad esempio, per la produzione di alcuni vini DOC non ne è consentito l'impiego. In questi casi, l'unica tipologia di vendemmia permessa è quella manuale per evitare che i grappoli si frantumino durante le operazioni di vendemmia.