West Side Story | |
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musical in due atti | |
West Side Story in scena al Palace Theatre di Broadway (New York, 2009) | |
Autori | |
Titolo originale | West Side Story |
Lingue originali | |
Genere | Musical |
Fonti letterarie | Romeo e Giulietta di William Shakespeare |
Musica | Leonard Bernstein |
Libretto | Arthur Laurents e Stephen Sondheim |
Ambientazione | Upper West Side, New York |
Composto nel | 1953-1956 |
Prima assoluta | 19 agosto 1957 National Theatre (Washington) |
Prima rappresentazione italiana | 1981 Sferisterio di Macerata, Macerata |
Premi | Premi e riconoscimenti per West Side Story |
Riduzioni cinematografiche | West Side Story di Jerome Robbins e Robert Wise (1961), West Side Story di Steven Spielberg (2021) |
West Side Story è un musical con libretto di Arthur Laurents, parole di Stephen Sondheim e musiche di Leonard Bernstein, liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta.[1][2]
Ambientato nell'Upper West Side della New York della metà degli anni cinquanta, West Side Story racconta delle rivalità tra due bande di adolescenti: gli Sharks, composta da immigrati portoricani, e i Jets, una gang di ragazzi bianchi.[3] In questo clima di odio e intolleranza, Tony, un ex Jets e miglior amico del loro capo, Riff, si innamora di Maria, la sorella di Bernardo, il leader degli Sharks. Il musical si svolge negli ultimi anni prima che un forte fenomeno di rigenerazione urbana (o, secondo alcuni, di gentrificazione[4]) nei primi anni sessanta cambiasse radicalmente la zona da quartiere multietnico e popolare a raffinato quartiere residenziale, sorto intorno al Lincoln Center.[5][6] Con le sue tematiche complesse, la musica sofisticata, l'interesse per questioni sociali e razziali e le lunghe sequenze danzate, West Side Story segnò un punto di svolta nel teatro musicale e completò la transizione cominciata da Rodgers e Hammerstein nel trasformare il musical in un genere capace di affrontare problemi rilevanti e non solo di puro intrattenimento. Le musiche firmate da Bernstein includono capolavori del genere come Somewhere, Maria, Tonight, America, I Feel Pretty e Something's Coming.[7]
La produzione originale, diretta e coreografata da Jerome Robbins, prodotta da Robert E. Griffith e Harold Prince, fu un grande successo di critica e pubblico, vinse tre Tony Award e rimase in scena a Broadway per 732 repliche, prima di imbarcarsi in un lungo tour statunitense.[8] L'anno successivo, il musical esordì a Londra, dove rimase in scena all'Her Majesty's Theatre per 1038 repliche, surclassando anche il successo della prima newyorchese. Da allora il musical ha goduto di un grande successo sulle scene londinesi e di Broadway, sulle quali West Side Story è tornato in acclamati e numerosi revival, ma anche in produzioni internazionali in Germania, Italia, Perù, Australia, Giappone, Paesi scandinavi, Messico, Israele, Hong Kong, Canada e altri ancora.
Il successo iniziale fu consolidato dall'omonimo film diretto da Robbins e Robert Wise e interpretato da Natalie Wood, Richard Beymer, Rita Moreno, George Chakiris e Russ Tamblyn. Candidato a undici Oscar, il film ne vinse dieci, tra cui quello al miglior film. Nel 2021 un nuovo adattamento cinematografico diretto da Steven Spielberg ha commemorato il sessantesimo anniversario del film co-diretto da Robbins e Wise; il remake è interpretato da Ansel Elgort, Rachel Zegler, Ariana DeBose e Rita Moreno, che per il film originale aveva vinto l'Oscar alla miglior attrice non protagonista.