Domenico Scandella, detto Menocchio, diminutivo popolare di Domenico (Montereale Valcellina, 1532 – Portogruaro, 1599 circa), fu un mugnaio friulano, processato e giustiziato per eresia dall’Inquisizione.
La sua vicenda è stata resa nota dallo storico Carlo Ginzburg nel saggio Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, pubblicato nel 1976.
Nel 2018 la vicenda di Menocchio è stata trasposta cinematograficamente nel film Menocchio del regista Alberto Fasulo, che non si è rifatto al libro di Ginzburg, ma ai documenti e alle ricerche successive di Andrea Del Col[1]. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Locarno.