SPECULOOS | |
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I quattro telescopi dell'osservatorio SPECULOOS | |
Organizzazione | ESO |
Stato | Cile |
Località | Cerro Paranal |
Altitudine | 2 518 m s.l.m. |
Sito | www.speculoos.uliege.be |
Telescopi | |
Europa, Io, Ganimede, Callisto | telescopio riflettore Ritchey-Chrétien 1m |
SPECULOOS (acronimo per Search for Planets EClipsing ULtra-cOOl Stars)[1], nome ispirato ad un tipico dolce belga consumato durante la festa di San Nicola[2], è un progetto di osservazione astronomica costituito da quattro telescopi dell'osservatorio europeo australe (ESO) allocati presso l'osservatorio Paranal nel deserto di Atacama, in Cile. SPECULOOS è progettato per rilevare transiti di esopianeti di tipo terrestre intorno a stelle ultra-fredde (classe spettrale M7 e superiore) e a nane brune. La struttura, denominata SPECULOOS Southern Observatory, comprende quattro telescopi robotici NTM-1000[3] di tipo Ritchey-Chrétien, ciascuno con uno specchio primario del diametro di un metro e fotocamere estremamente sensibili nel vicino infrarosso, essendo questa l'emissione elettromagnetica primaria delle stelle ultra-fredde e delle nane brune. I telescopi prendono il nome dalle quattro lune medicee di Giove: Europa, Io, Ganimede e Callisto.
I precursori di SPECULOOS sono i due telescopi TRAPPIST (TRAnsiting Planets e PlanetesImals Small Telescopes), situati uno all'osservatorio di La Silla (TRAPPIST South)[4] dell'ESO e l'altro all'osservatorio di Oukaïmden in Marocco (TRAPPIST North). SPECULOOS dovrebbe osservare dieci volte più nane rosse di TRAPPIST e si auspica che scoprirà almeno una dozzina di sistemi simili a TRAPPIST-1.[5]
SPECULOOS coinvolge ricercatori dell'università di Liegi (Belgio), del laboratorio Cavendish dell'università di Cambridge (Regno Unito) e dell'università re Abdulaziz (Arabia Saudita), sotto la guida di Michaël Gillon, ricercatore nel gruppo Origins in Cosmology and Astrophysics (OrCA) presso l'università di Liegi.
Il primo dei quattro telescopi, Europa, è stato installato ad aprile 2017, con prima luce effettuata su M83, chiamata anche Galassia Girandola del Sud[7]; il secondo telescopio, Io, è stato installato nell'estate[8] dello stesso anno.
Per la verifica della prima luce di Ganimede, il terzo telescopio dell'osservatorio, è stata osservata NGC 6902,[9] una galassia distante 120 milioni di al dalla terra, mentre le prime osservazioni sono state effettuate a dicembre 2018.[10]
I risultati delle campagne osservative potranno essere studiati in dettaglio con futuri osservatori avanzati quali l'European Extremely Large Telescope (ELT) con prima luce prospettata per il 2027, o il telescopio spaziale James Webb (JWST) lanciato a dicembre 2021. Gli esopianeti scoperti da SPECULOOS dovrebbero fornire l'opportunità di studiare le atmosfere di mondi extrasolari di dimensioni simili alla Terra, in particolare per cercare tracce di attività biologica.