Angola

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Angola
(LA) Virtus unita fortior
(IT) La virtù unita è più forte
Angola - Localizzazione
Angola - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica dell'Angola
Nome ufficialeRepública de Angola
Lingue ufficialiPortoghese
Capitale Luanda
Politica
Forma di governoRepubblica presidenziale
PresidenteJoão Lourenço
IndipendenzaDal Portogallo, l’11 novembre 1975
Ingresso nell'ONU1º dicembre 1976
Superficie
Totale1.246.700 km² (23º)
% delle acquetrascurabile
Popolazione
Totale29.443.059 ab. (2019)
Densità23,6 ab./km²
Tasso di crescita2,784% (2012)[1]
Nome degli abitantiAngolani
Geografia
ContinenteAfrica
ConfiniRepubblica Democratica del Congo, Zambia, Namibia, Repubblica del Congo
Fuso orarioUTC+1
Economia
ValutaKwanza angolano
PIL (nominale)115 209[2] milioni di $ (2012) (61º)
PIL pro capite (nominale)5 700 $ (2012) (93º)
PIL (PPA)123 140 milioni di $ (2012) (66º)
PIL pro capite (PPA)6 247 $ (2013) (113º)
ISU (2022)Aumento 0,586 (medio) (148º)
Fecondità5,3 (2011)[3]
Consumo energetico0,02 kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166AO, AGO, 024
TLD.ao
Prefisso tel.+244
Sigla autom.ANG
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleAngola avante!
Festa nazionale11 novembre
Angola - Mappa
Angola - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteAngola (bandiera) Repubblica Popolare dell'Angola
 

L'Angola (ufficialmente Repubblica dell'Angola) è uno Stato situato sulla costa occidentale dell'Africa meridionale. È il settimo stato africano per estensione e confina a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a est con lo Zambia, a sud con la Namibia e a ovest si affaccia sull'oceano Atlantico. Fa parte del territorio statale anche l'exclave di Cabinda situata al confine fra Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo. La capitale e maggiore città è Luanda.

Il territorio dell'Angola è abitato sin dal Paleolitico, e ha ospitato una gran varietà di gruppi etnici, tribù e regni. Lo stato nazionale dell'Angola ebbe origine dalla colonizzazione portoghese, iniziata con insediamenti costieri e trading post fondati nel XVI secolo. Nel XIX secolo gli insedianti europei iniziarono a stabilirsi nell'interno. La colonia portoghese che divenne poi l'Angola non ebbe i confini attuali fino al XX secolo, a causa della resistenza di gruppi come i Cuamato, i Kwanyama e i Bundas.

Dopo una lunga rivolta anti-coloniale fu raggiunta l'indipendenza nel 1975 come Repubblica Popolare dell'Angola marxista-leninista, uno stato monopartitico sostenuto dall'Unione Sovietica e da Cuba. La guerra civile tra il Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola al governo e gli insorgenti anti-comunisti dell'Unione Nazionale per l'Indipendenza Totale dell'Angola, sostenuti dagli Stati Uniti e dal Sudafrica, durò fino al 2002. Lo stato sovrano da allora è divenuto una repubblica costituzionale presidenziale unitaria relativamente stabile.

L'Angola possiede vaste riserve di minerali e di petrolio, e la sua economia è tra le più velocemente in crescita del mondo, specialmente dalla fine della guerra civile. Tuttavia, lo standard di vita rimane basso per quasi tutta la popolazione, e la speranza di vita in Angola è tra le più basse nel mondo, mentre la mortalità infantile è tra le più alte.[4] La crescita economica angolana non è omogenea, con la maggior parte della ricchezza nazionale concentrata in un settore ridotto della popolazione.[5]

L'Angola è uno stato membro dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, dell'Opec, dell'Unione africana, della Comunità dei Paesi di lingua portoghese e della Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale. Si tratta di uno stato fortemente multietnico, e la popolazione di 31,83 milioni di persone appartiene a diversi gruppi tribali, che fanno riferimento a tradizioni distinte. La cultura angolana riflette secoli di dominio portoghese, in particolare nella lingua e nella Chiesa cattolica.

  1. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2014).
  2. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013
  3. ^ Tasso di fertilità nel 2011, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  4. ^ Life expectancy at birth, in World Fact Book, United States Central Intelligence Agency, 2014. URL consultato il 29 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  5. ^ Transparency and Accountability in Angola, su Human Rights Watch. URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015).

Angola

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