Basilica Cattedrale Metropolitana Patriarcale di San Marco Evangelista | |
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Facciata della basilica rivolta verso la piazza | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Coordinate | 45°26′04.38″N 12°20′22.2″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Marco Evangelista |
Patriarcato | Venezia |
Consacrazione | 828 (prima basilica) |
Architetto | Domenico I Contarini |
Stile architettonico | romanico-bizantino e gotico |
Inizio costruzione | 1063 (basilica attuale) |
Completamento | 1617 |
Sito web | www.basilicasanmarco.it/ |
La Basilica Cattedrale Metropolitana Patriarcale di San Marco Evangelista[1], più comunemente chiamata Basilica di San Marco, a Venezia, è la cattedrale della città e sede del patriarcato. Unitamente al campanile e alla piazza di San Marco, forma il principale luogo architettonico di Venezia, e, assieme ad essi, costituisce il più conosciuto simbolo della città e del Veneto nel mondo. È, inoltre, uno dei simboli dell'arte veneta e della cristianità nonché monumento nazionale italiano.
Già nell'XI secolo, la Basilica di San Marco iniziò ad essere diffusamente soprannominata la “Chiesa d'oro”, in virtù del tesoro di San Marco, dei mosaici ornati e dei maestosi elementi progettuali, che resero l'edificio sacro il simbolo visibile della potenza e ricchezza acquisite dalla Serenissima[2].
Fino alla caduta della Repubblica di Venezia è stata la chiesa palatina del Palazzo Ducale, retta a prelatura territoriale dal primicerio nominato dal doge. Ha assunto il titolo cattedrale a partire dal 1807, quando, per decreto napoleonico, fu qui trasferito dall'antica cattedrale di San Pietro di Castello[3]; trasferimento riconosciuto solo nel 1821 con la bolla papale[4].