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L'Eurovision Song Contest (in francese Concours Eurovision de la chanson; informalmente Eurofestival), in italiano Concorso Eurovisione della canzone,[1] già Gran premio Eurovisione della canzone,[2][3][4][5][6][7][8] è un festival musicale internazionale nato nel 1956 a Lugano e organizzato annualmente dai membri dell'Unione europea di radiodiffusione.
Dalla prima edizione nel 1956, il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni in tutto il mondo, fatta eccezione per il 2020,[9] rendendolo uno dei programmi televisivi musicali di livello internazionale più longevi di sempre.[10] È anche l'evento non sportivo più seguito al mondo:[11] i dati d'ascolto degli ultimi anni a livello internazionale sono stati stimati tra 100[12] e 600 milioni.[13]
Il concorso è trasmesso in diretta radiofonica e televisiva sui canali principali e secondari dei membri dell'UER, nonché in Eurovisione; viene trasmesso anche in altri paesi al di fuori della zona europea di radiodiffusione tra cui Australia, Canada, Cina e Stati Uniti d'America. Con l'avvento del terzo millennio è stata inoltre introdotta la trasmissione dell'evento in diretta attraverso le piattaforme Internet eurovision.tv[14] e poi, dal 2016, su YouTube attraverso il canale ufficiale dell'evento.[15][16]
Dall'ESC sono derivati numerosi spin-off tra cui la versione dedicata ai giovanissimi, denominata Junior Eurovision Song Contest, una versione canadese, una statunitense denominata American Song Contest[17] e una sudamericana.[18]
- ^ Concorso Eurovisione della Canzone: vince la Svezia, su swissinfo.ch. URL consultato il 13 maggio 2022.
- ^ Arianna Ascione, L'ultimo trionfo prima di ieri? Toto Cutugno nel 1990 (che non ci doveva andare...), su Corriere della Sera, 23 maggio 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Palma Emanuela Abagnale, Adolfo Narciso, scrittore dei ricordi, Booksprint, 15 gennaio 2021, ISBN 978-88-249-5239-2. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Marc Augé, Momenti di felicità, Raffaello Cortina Editore, 12 giugno 2018, ISBN 978-88-3285-023-9. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Vie d'Italia, 1967. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Gran Premio Eurovisione della canzone, su lanostrastoria.ch, 9 giugno 2017. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ L'Europeo: settimanale politico d'attualità, 1979. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Le cover dell'EuroFestival, su musicaememoria.com, 10 marzo 2020. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Coronavirus: annullato l'Eurovision Song Contest, in ANSA, 18 marzo 2020. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ (EN) Kevin Lynch, Eurovision recognised by Guinness World Records as the longest-running annual TV music competition (international), in Guinness World Records, 23 maggio 2015. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ Al via l'evento non sportivo più seguito del mondo, in AGI, 14 maggio 2019. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ (EN) Finland wins Eurovision contest, in Al Jazeera, 21 maggio 2006. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ (EN) Matthew Murray, Eurovision Song Contest - International Music Program, su museum.tv, Museum of Broadcast Communications. URL consultato il 29 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
- ^ (EN) ESC TV, su eurovision.tv, Unione europea di radiodiffusione. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ (EN) Philip Laven, Webcasting and the Eurovision Song Contest, su ebu.ch, Unione europea di radiodiffusione. URL consultato il 21 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2008).
- ^ Eurovision Song Contest, su youtube.com, YouTube. URL consultato il 18 marzo 2020.
- ^ (EN) Matt Webb Mitovch, NBC's AGT: Extreme Now Set for February Premiere, Four-Week Run, in TVLine, 19 gennaio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2022.
- ^ (EN) Griselda Flores, Eurovision Song Contest Expanding to Latin America, su billboard.com, Billboard, 12 luglio 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.