Impero cinese 中華帝國 Zhōnghuá dìguó | |
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Evoluzione storica dell'impero | |
Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | mandarino |
Lingue parlate | mancese, mongolo, cantonese |
Capitale | Nessuna capitale permanente |
Dipendenze | |
Politica | |
Forma di Stato | Impero |
Forma di governo | Monarchia assoluta |
Nascita | 221 a.C. con Ying Zheng |
Causa | Riunificazione sotto la Dinastia Qin |
Fine | 1912 con Pu Yi |
Causa | Abdicazione di Pu Yi |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Asia orientale |
Massima estensione | 14.700.000 km² nel 1790 |
Popolazione | 395.918.000 nel 1898 |
Economia | |
Valuta | Wén cinese |
Religione e società | |
Religione di Stato | Tre insegnamenti: confucianesimo, taoismo, buddismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Periodo degli stati combattenti |
Succeduto da | Repubblica di Cina |
Ora parte di | Cina Mongolia Corea del Nord Corea del Sud Russia Taiwan India Birmania Thailandia Kazakistan Vietnam |
L'Impero cinese si riferisce a una serie di dinastie e stati che hanno governato la Cina nel corso della sua lunga storia, caratterizzata da un'evoluzione sociale, culturale ed economica senza pari. Oltre duemila anni di dominio interrotti solo da sporadiche ribellioni e guerre civili. Il termine "Impero cinese" è utilizzato per descrivere un'entità politica che ha avuto un'influenza profonda non solo sulla Cina, ma anche su gran parte dell'Asia orientale. Dalla Dinastia Qin, che unificò il paese nel 221 a.C., fino all'ultimo impero, la Dinastia Qing, che cadde nel 1912, l'Impero cinese ha attraversato numerose vicissitudini.[1]