Operazione Tempesta Invernale parte della battaglia di Stalingrado | |||
---|---|---|---|
Un Panzer IV Ausf. F durante le operazioni nell'inverno 1942-43 | |||
Data | 12-29 dicembre 1942 | ||
Luogo | Regione del Don e di Kotel'nikovo | ||
Esito | Vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
| |||
Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia | |||
Operazione Tempesta Invernale (in tedesco: Unternehmen Wintergewitter) era il nome in codice assegnato dalla Wehrmacht alla controffensiva sferrata sul fronte orientale nel dicembre 1942 dal Gruppo d'armate Don, al comando del feldmaresciallo Erich von Manstein, per andare in soccorso della 6. Armee, rimasta accerchiata in una grande sacca tra il Don e il Volga a seguito della riuscita controffensiva sovietica di metà novembre.
La controffensiva ebbe inizio il 12 dicembre 1942: inizialmente raggiunse alcuni successi e le Panzer-Division di rinforzo, dopo aspri combattimenti contro le forze corazzate sovietiche nel rigido clima invernale, giunsero fino a circa 50 km dal perimetro della sacca di Stalingrado. Tuttavia, l'operazione si concluse con un totale fallimento strategico a causa dell'insufficienza dei mezzi a disposizione dei tedeschi, dell'afflusso di ingenti riserve meccanizzate dell'Armata Rossa e degli sviluppi catastrofici per l'Asse della situazione generale nel teatro meridionale del fronte orientale dopo lo sfondamento sovietico nell'area del Medio Don e il crollo dell'Armata italiana in Russia.
Il fallimento della controffensiva tedesca segnò definitivamente le sorti della 6. Armee ormai completamente isolata e indebolita dalla mancanza di adeguati rifornimenti; le esauste formazioni sopravvissute vennero distrutte dopo un'ulteriore offensiva sovietica, che si concluse il 2 febbraio 1943 segnando la fine definitiva della battaglia di Stalingrado.