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| Thailandia | |
|---|---|
| (TH) ชาติ ศาสนา พระมหากษัตริย์
(Chat, Satsana, Phra Mahakasat) (IT) Nazione, religione e re | |
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| Dati amministrativi | |
| Nome completo | Regno di Thailandia |
| Nome ufficiale | (TH) Ratcha Anachak Thai |
| Lingue ufficiali | thailandese |
| Capitale | .svg){kind=small} Bangkok
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| Politica | |
| Forma di governo | Monarchia parlamentare (de iure) Anocrazia con egemonia militare (de facto)[1][2][3] |
| Sovrano | Rama X |
| Primo ministro | Paetongtarn Shinawatra |
| Ingresso nell'ONU | 15 dicembre 1946 |
| Superficie | |
| Totale | 513 120 km² (51º) |
| % delle acque | 0,4% |
| Popolazione | |
| Totale | 71848800 ab. (22 gennaio 2024[4]) (20º) |
| Densità | 137 ab./km² |
| Tasso di crescita | 0,25% (2020) |
| Nome degli abitanti | thailandesi, tailandesi, siamesi |
| Geografia | |
| Continente | Asia |
| Confini | Laos, Cambogia, Malaysia, Birmania |
| Fuso orario | UTC+7 |
| Economia | |
| Valuta | baht thailandese |
| PIL (nominale) | 543 248 milioni di $ (stima 2024) (30º) |
| PIL pro capite (nominale) | 7 731 $ (stima 2024) (91º) |
| PIL (PPA) | 1 665 000 milioni di $ (stima 2024) (23º) |
| PIL pro capite (PPA) | 23 707 $ (stima 2024) (74º) |
| ISU (2022) | 0,803 (alto) (66º) |
| Fecondità | 1,5 (2019)[5] |
| Varie | |
| Codici ISO 3166 | TH, THA, 764 |
| TLD | .th, .ไทย |
| Prefisso tel. | +66 |
| Sigla autom. | T |
| Lato di guida | Sinistra (↑↓) |
| Inno nazionale | Civile: Phleng Chat Reale: Sansoen Phra Barami |
| Festa nazionale | 28 luglio (compleanno del re)[6] |
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| Evoluzione storica | |
| Stato precedente | .svg){kind=small} Regno di Rattanakosin
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La Thailandia, o Tailandia (AFI: /taiˈlandja/[7][8][9]; in thailandese ประเทศไทย, Prathet Thai ), ufficialmente Regno di Thailandia (in thailandese ราชอาณาจักรไทย, Ratcha Anachak Thai ), è uno Stato del Sud-est asiatico, confinante con il Laos e la Cambogia a est, il golfo del Siam e la Malaysia a sud, il mar delle Andamane e la Birmania a ovest.[10] Gli abitanti, ad aprile 2021, erano circa 71 milioni.[4] La capitale è Bangkok.
È nota anche come Siam (pron. /ˈsiam/[11]; in thailandese สยาม; /saˈja:m/ ), che fu il nome ufficiale del paese fino al 24 giugno 1939 e dal 1945 fino all'11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell'attuale denominazione.[12]
Tra gli anni ottanta e novanta del XX secolo la Thailandia ha dato il via a un significativo processo di industrializzazione che l'ha portata ad essere una delle potenze a medio reddito tra i paesi che si affacciano sull'Oceano Pacifico, diventando uno dei paesi più potenti del Sud-est asiatico[13]; i settori chiave dell'economia thailandese sono quello turistico, il manifatturiero e l'export.[14][15]
- ^ Il Paese è governato, sebbene da un governo di tipo civile, in base alla Costituzione scritta nel 2017 secondo i voleri del Consiglio nazionale per la pace e per l'ordine, la giunta militare che resse il Paese dal colpo di Stato del 2014 fino al 2019 e, con alcuni suoi rappresentanti resisi civili, fino al 2024. In tal senso, la carta ha permesso e permette ancora ai militari di mantenere il controllo del Senato, della Commissione elettorale, della Commissione anti-corruzione e soprattutto della Corte costituzionale, le cui sentenze da diversi anni hanno disciolto partiti di opposizione e bandito dalla politica i parlamentari delle opposizioni garantendo ai militari, ai monarchici e ai conservatori di controllare il potere.
- ^ (EN) Defective democracy defines Thailand’s political future, su eastasiaforum.org, 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Thailand’s democracy is a sham [La democrazia in Thailandia è una farsa], su spectator.co.uk, 11 agosto 2024.
- ^ a b (EN) Thailand Population, su worldometers.info.
- ^ (EN) Tasso di fertilità nel 2018, su data.worldbank.org. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Thailand National Day, su state.gov, Dipartimento di Stato U.S.A.. URL consultato il 15 marzo 2018.
- ^ Luciano Canepari, Thailandia, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Tailandia", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Thailàndia, su sapere.it, Enciclopedia Sapere.
- ^ Thailandia nell'Enciclopedia Treccani
- ^ Luciano Canepari, siam, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
Meno consigliata la pronuncia /siˈam/. - ^ (EN) Nicholas Grossman (a cura di), Chronicle of Thailand, Editions Didier Millet, 2009, p. 43, ISBN 981-4217-12-3. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ (EN) Jonathan H. Ping, Middle Power Statecraft: Indonesia, Malaysia, and the Asia Pacific, Ashgate, 2005 ISBN 0754644677, p. 104.
- ^ Thailand and the World Bank, su worldbank.or.th. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2011)., World Bank on Thailand country overview.
- ^ The Guardian, Country profile: Thailand, su guardian.co.uk., 25 April 2009